La camera è semplice e perfetta per una coppia anche con un bimbo. Potrai vedere il paesaggio circostante ed assistere a tutte le processioni religiose da una delizioso balcone che si affaccia sul corso principale. L’arredamento è rimasto quello tipico del tempo, il letto in ferro smaltato, il cassettone con i comodini in noce scuro, il pavimento in mattoni di pastina di cemento colorato con decori floreali. Due quadri del pittore Vittorio che rappresentano il grande Vulcano Etna arredano le pareti.

La camera è quasi un piccolo museo. Troverai esposti tanti libri che raccontano la storia della battaglia insieme ai quadri dipinti da Vittorio con immagini di sommergibili. Oggetti di cultura contadina siciliana arredano le pareti e le mensole, come l’utre – l’otre dove si conservava il mosto, u ciascu – il fisco per il vino, a lancedda- il recipente di latta per conservare l’acqua. La camera è ideale per una coppia che vuole soggiornare anche qualche giorno in più, infatti è disponibile un piccolo angolo cottura con l’antico “lemmu” – piccolo lavello in ceramica siciliana. Il bagno con le pareti in pietra è disimpegnato dalla camera attraverso un piccolo corridoio con una suggestiva scala in muratura.

La zona giorno, collegata con una tipica scala in legno, è arricchita da un divanetto , che all’occorrenza diventa un letto aggiunto, un tavolino per il thè ed una porta-finestra che si affaccia su una piazzetta. La doccia del bagno privato, è ricavata da una parete in mattoni di cotto e le ceramiche sono quelle provenienti dal famoso borgo di Santo Stefano di Camastra.